Il kinesiologo è un professionista che cura il corpo e ottimizza il tono vitale.
E’ una figura nuova, in attesa di riconoscimento ufficiale, capace di migliorare il tono vitale di un individuo con una serie di tecniche applicate dopo aver eseguito un test muscolare fatto a mano.
Di cosa si occupa nello specifico? Il paziente, dopo aver esposto il suo problema, è aiutato dal kinesiologo a focalizzare l’interesse su un obiettivo di benessere.
Dal sintomo, sottolineano tutti gli esperti del settore, l’attenzione viene dirottata sul potenziale di salute che aspetta solo di essere liberato e che, per via indiretta, spesso fa sparire il sintomo.
Con il test muscolare, il kinesiologo è in grado di comprendere il limite energetico del suo cliente. Poi, sulla base delle indicazioni derivanti dal test, individua una serie di tecniche di correzione capaci di creare cambiamenti molto salutari.
Le tecniche sono di vario tipo: stimolazioni di punti riflessi che attivano zone del corpo dove non circola energia, sviluppo di una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini alimentari, esercizi specifici per aumentare la coordinazione, utilizzo di colori, suoni, contatto manuale, tecniche di rilassamento, stimolazioni su punti di agopressione e meridiani.
L’ultima fase consiste nella verifica, attraverso un altro test muscolare, del successo delle tecniche applicate.
Il kinesiologo può aiutare a risolvere disturbi come dolori articolari, emicranie e cefalee, allergie, problemi legati all'alimentazione, difficoltà di apprendimento nei bambini e negli adulti, disturbi circolatori, fatica cronica e forme influenzali e bronchiali che si manifestano ripetutamente, specie nei bambini.
In Italia, per ora, non esiste un Albo professionale, ma un registro privato tenuto dall’Aksi (Associazione di kinesiologia specializzata italiana, sito web www.aksi-kinesiologia.it, numero di telefono 0365540810), la struttura di riferimento per la categoria, fondata sedici anni orsono.
I kinesiologi che negli anni hanno effettuato con successo gli esami davanti alle commissioni Aksi sono circa centocinquanta, ed esercitano la professione come liberi professionisti o presso strutture private (come case di riposo o centri del benessere).
Per svolgere questa professione è necessario seguire corsi di formazione specifici organizzati da istituti privati accreditati dall’Aksi. Le sedi sono Brescia, Salerno e Trieste.
La durata varia da un minimo di mille ore per 2 anni di studio a un massimo di 5mila ore per 5 anni.
I percorsi più lunghi prevedono esperienze di tirocinio.
I livelli formativi sono quattro, a ciascuno dei quali corrisponde un grado di specializzazione: operatore, consulente allo sviluppo personale, kinesiologo professionale e kinesiologo specializzato.
In Italia, oggi, gli istituti riconosciuti dall’Aksi sono tre:
- Istituto Iksen di Maderno sul Garda, in provincia di Brescia, che propone corsi per tutti i livelli (le sedi formative sono a Maderno, Milano e Torino, numero di telefono 0365641553, sito internet www.iksen.it);
- il Circolo Tre in Uno di Casalvelino Marina, in provincia di Salerno, che organizza corsi per consulente allo sviluppo (telefono 0974907865, il sito internet è www.3in1concepts.it).
- Ed è possibile informarsi anche al Centro studi e ricerche olistiche di Trieste (numero di telefono 040382045, sito internet www.riversintooceans.it).