PRIMA PAGINA
faq
Mappa del sito
Temi caldi
Temi caldi
Notizie
Attualitą
Politica
Economia
In Europa
Nel Mondo
Contrappunti
Intorno a noi
Cittą e Quartieri
La Regione
Religione
Notizie e commenti
Cattolici e politica
Documenti ecclesiali
Link utili
Cultura
Libri
Cinema
Musica
Fumetti e Cartoni
Teatro
Arte ed eventi
Storia
Scienze e natura
Rubriche
Focus TV
Sport
Mangiar bene
Salute
Amore e Psiche
Soldi
Diritti
Viaggi e motori
Tecnologia
Buonumore
Login Utente
Username

Password

Ricordami
Dimenticata la password?
Indicizzazione
Convenzioni


Lettere
Nel suo disco Springsteen ci parla anche di Madre Teresa? Stampa E-mail
03/11/07
articolo di riferimento: Magic

Nel nuovo album di Bruce Springsteen, leggendo il testo di I'll work for you love (1), mi sono ricordato di alcune parole di Madre Teresa e, spinto da questa impressione, sono andato a caccia di possibili spiegazioni. Non so cosa ho trovato. E' sicuramente qualcosa di parziale, ma qualcosa - credo - di abbastanza significativo; forse sarò caduto nella trappola delle spiegazioni forzose, o forse no. Non credo, comunque, che quanto segue sia povero di spunti. Sopportatene la lunghezza e datevi da fare ad arricchirlo.

"Ho sete di te", ripete in una sua celebre preghiera Madre Teresa (2). "Quando avrò sete, mandami da qualcuno che abbia bisogno di bere", scrive ancora (3). Madre Teresa ha sempre subito il fascino della parola "Chi ha sete, venga a me e beva" (Gv 7, 37), l'uomo assetato torna spesso nelle sue parole. "Mandami da qualcuno che abbia bisogno di bere". Ed ecco che proprio a Theresa il buon Boss chiede un goccio d'acqua nell'apertura di questo pezzo. Le chiede di versarla in uno di quei bicchieri appena spolverati. Ripuliti, resi trasparenti, rimessi a nuovo insomma. Qualcosa del genere proprio Madre Teresa amava fare con i suoi poveri: "spolverarli". Insomma, immaginiamoci la scena: Bruce chiede a Theresa dell'acqua in un bicchiere ripulito; può forse Bruce rivolgersi a Madre Teresa, per dissetarsi attraverso il suo lavoro, attraverso quelle piaghe guarite?

Era magra madre Teresa, china sui malati. Lo è anche Theresa, china sui suoi bicchieri; le si possono contare le ossa della schiena, proprio "like the stations of the cross" - una "cross", per altro, molto cara alla beata di Calcutta.

Ai capelli di Theresa il sole fa un alone; a quelli di Madre Teresa un'altra luce ha lasciato qualcosa di simile: un'aureola.

Tra le labbra Theresa c'è una corona di spine. E quì la cosa si complica: una corona di spine fu raccontata anche dalle labbra di Teresa Neumann, una mistica che ebbe visioni della corona, che portò sul proprio corpo i segni della Passione di Cristo e che in gioventù fu miracolosamente guarita da una paralisi. E a salvarla, per inciso, fu l'intercessione di un'altra Teresa, Santa Teresa del Bambin Gesù (4), quella santa a cui si vocifera fosse stata blasfemamente dedicata la ‘steelmilliana’
Sister Theresa (5). C'è qualcuno che ha voglia di ricostruire qualche parallelismo fra i due brani?!

"Qualunque cosa accada, ho fatto il mio giuramento", dice il Boss seduto al bancone mentre l'osserva; le promette perfino: "mi darò da fare per il tuo amore". Di che amore si parla? Ovvero: come va inteso quel "your"? "Mi darò da fare per guadagnarmi il tuo amore" o "mi darò da fare per quell'Amore che tu stessa provi?". Ovvero: ti voglio tirare verso di me o voglio andare assieme te nella stessa direzione? Una cosa è certa: è un amore che ha un prezzo, non si trova gratuitamente, costa sacrifici, comporta pezzi di croce. "You wanna play? you gotta pay!", diceva proprio Bruce qualche anno fa.

Parla poi di "polvere della civiltà". E' quella polvere che si deposita nelle vie di Calcutta? Sono quei reietti con i quali madre Teresa si è sempre misurata? Vien da crederlo. Parla di "briciole d'amore" che scivolano lungo le dita di questa singolare Theresa, nei cui occhi risplendono le parole del Vangelo. E quanto amore è uscito dalle mani di Madre Teresa... Il Boss la vede pettinarsi e rinnova la sua promessa: mi darò da fare per il tuo amore.

Il brano prosegue: le lacrime riempiono il rosario, si ammucchiano ossa, c'è "perdition", la pace è interrotta. Tutto crolla. C'è sbigottimento. Poco di diverso da ciò che dovettero vivere gli apostoli dopo la morte di Cristo: anche in quei tre giorni di smarrimento "the book of faith" fu gettato; anche allora tutto pareva perso. Era uno smarrimento necessario, una prova che si doveva sopportare, per far risplendere la luce della Risurrezione, una luce radicalmente nuova. E c'è luce anche alla fine di questo brano: si vive nella disperazione, ma "The late afternoon sun fills the room". A sera quel raggio di luce arriva, nonostante la nebbia nel quale l'uomo lontano dal "garden before the fall" di biblica memoria (vogliamo credere che sia un giardino prima dell'autunno o
IL giardino prima della caduta dell'uomo?) è costretto necessariamente a muoversi: non può che esserci almeno un po' di nebbia lontano dalla luce. Anche in questa nebbia il nostro non ha perso di vista Theresa; la osserva vestirsi, mentre cadono "seven drops of blood" (dilemma: è il sangue del Crocifisso o sono le sette gocce di sangue che sanciscono l'infibulazione?! Uhm, un dubbio, l'ennesimo, che lascio alle vostre risposte....). E finalmente la promessa può essere rinnovata, adesso gridata più volte: "I'll work for your love".

Insomma, tesi: Bruce, si avvicina a Theresa (Madre Teresa? Teresa di Gesù? Teresa Neumann? Tutte e tre?). La osserva, la riconosce e si disseta; si accende d'amore. E' un amore diverso da quello abituale, da quello che si trova "for free", e Bruce vuol viverlo con tutto il sacrificio che questo comporta. Vuol viverlo nonostante gli smarrimenti, le paure, i necessari (e sottolineo necessari!) momenti di buio. Vuol viverlo perchè alla fine c'è pur sempre una certezza: l'uomo caduto, immerso nella nebbia, può contare almeno su un raggio di luce, quel raggio salvifico che non cessa di tener viva la fiamma dell'amore.

Omar


NOTE:
(1): http://www.brucespringsteen.net/songs/IllWorkForYourLove.html. Per la traduzione italiana clicca qui.
(2): http://www.santiangelicustodi.com/articles.asp?id=27
(3): http://www.webdesigns.it/mt/mt.htm
(4): http://www.donbosco-torino.it/ita/Kairos/Santi_di_oggi/2002-2003/Teresa_Neumann.html
(5)
: http://www.asbury-park.de/lyrics/sistertheresa.html (gli Steel Mill sono una delle band in cui ha suonato Springsteen giovanissimo)


Mandaci anche tu il  tuo commento



Giudizio Utente: / 0

ScarsoOttimo 




Ricerca Avanzata
Aggiungi questo sito ai tuoi preferitiPreferiti
Imposta questa pagina come la tua home pageHomepage
Agorą
Lettere e Forum
Segnalazioni
Associazionismo
Comunicati
Formazione
Dagli Atenei
Orientamento
Lavoro
Concorsi
Orientamento
Impresa oggi
Link utili
Informazione
Associazionismo
Tempo libero
Utilitą varie
Link consigliati
Zenit.org
La nuova Bussola
   Quotidiana
Storia libera
Scienza e fede
Il Timone
Google
Bing
YouTube
meteo
mappe e itinerari
Google Maps e
  Street View
TuttoCittà Street
  View



Questo sito utilizza Mambo, un software libero rilasciato su licenza Gnu/Gpl.
© Miro International Pty Ltd 2000 - 2005